“Rispondiamo all’amore gratuito di Dio”

Nella Messa del giovedì sera a Revò il parroco sceglie sempre di dedicare un po’ più di tempo del solito al silenzio e alla riflessione, a cui guida i fedeli.
Così ha fatto anche giovedì 10 dicembre, meditando in particolare sul rapporto tra Dio e l’umanità: “Quando Dio si rivolge alla sua terra – ha detto – lo fa sempre come parlasse a una sposa, sempre cercata, anche quando lei si allontana”. Anche davanti al tradimento, infatti, Dio non si volta dall’altra parte: “Il suo amore c’è sempre, perché prescinde anche dalla nostra risposta: è un amore gratuito”.
Davanti a un amore come questo, la tentazione umana sarebbe quella di stare fermi, senza far nulla; tuttavia la nostra risposta, ha fatto notare padre Placido, deve essere l’esatto contrario: “Essere amati di questo amore non significa che il cammino spirituale non impegni anche noi, anzi: si instaura un rapporto pieno di fortissima energia”. Questa energia è quella necessaria per vivere secondo lo Spirito: “Essere persone spirituali – ha infatti sottolineato il parroco – significa essere guerrieri, cioè sempre impegnati a vivere i valori che il Maestro ci ha insegnato”.
Un impegno, questo, che può spaventare: dove possiamo trovare infatti la forza per compierlo? La risposta, ha chiarito padre Placido, è sempre il Cristo: “La forza sta nello stesso Maestro! L’origine della nostra forza è sempre Lui!”.
Di qui l’invito finale a vivere sempre consapevoli di questo amore, anche quando lo incontriamo negli altri: “Quando ci accorgiamo dell’amore di una persona – ha esortato il parroco – riconosciamo in quell’amore il riflesso dell’amore e della luce più grandi di Dio!”.